Marciapiedi invasi da rifiuti, differenziata non raccolta. E’ questa la situazione che sta vivendo Melito da qualche giorno. Alcuni punti della città stanno vivendo situazioni critiche come l’area adiacente la casa comunale della cittadina a nord di Napoli, la zona retrostante la metropolitana di Giugliano, via Roma e alcuni punti periferici della città. Nei cumuli ormai c’è di tutto ed è ormai sparito il differenziato: plastica, umido, cartoni, ingombranti, vecchie cucine e materassi. Tutto in un sol posto. Con il caldo però la situazione è ancora più grave. La puzza inonda le abitazioni circostanti soprattutto nelle aree critiche e di giorno come di notte l’aria è irrespirabile.
Proprio nelle ultime settimane c’è stato il passaggio tra la vecchia e la nuova ditta che si occupa della raccolta rifiuti in città. E questo, fanno sapere dall’amministrazione, ha creato rallentamenti. “Con i quantitativi ordinari non riusciamo a rimuovere tutti i rifiuti accumulati – dicono – per questo abbiamo chiesto alla Sapna dei dispositivi di scarico supplementari”. Dunque mezzi in più e possibilità di scaricare maggiori quantità in modo da smaltire l’accumulo di giorni e giorni.