Per spaventarlo avrebbero esploso un colpo di pistola, poi l’avrebbero spinto a terra costringendolo a consegnare loro il suo Iphone 12 e il portafogli. Di quella violenta rapina, avvenuta il 6 giugno scorso a Napoli e che vide vittima un passante, ne è stata ricostruita tutta la vicenda. E grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza, sono stati individuati i presunti aggressori: si tratta, infatti, di due ragazzi di 16 anni.
Rapina a Napoli, vittima picchiata con il calcio della pistola: arrestati due 16enni
La Polizia ha dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, nei confronti di due ragazzi. Su richiesta del Pm, entrambi sono stati collocati all’I.P.M.
Secondo quanto ricostruito finora, uno dei due baby rapinatori avrebbe aperto il fuoco per strada, presumibilmente con l’intenzione di spaventare il malcapitato, e dopo averlo raggiunto, insieme all’altro minore, l’avrebbe spintonato facendolo cadere per terra. Sotto la minaccia dell’arma da fuoco, i due avrebbero costretto la vittima a consegnare il telefono per poi perquisirla nel tentativo di sottrarle il portafogli.
Per impedire all’uomo di reagire, i due aggressori l’avrebbero colpito al volto con il calcio della pistola per poi scappare col cellulare e lo zaino contenente gli effetti personali del povero malcapitato.
Le indagini
Le indagini condotte dagli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia, in particolar modo attraverso l’analisi delle immagini estrapolate da alcuni sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati, incrociate con l’individuazione fotografica effettuata dalla vittima, hanno consentito di individuare i presunti autori della violenta rapina. Sono, inoltre, in corso ulteriori indagini finalizzate ad appurare se ci siano episodi analoghi a questo di cui i minori si sarebbero resi responsabili.