Questa mattina, il neo calciatore del Napoli David Neres – vittima di una violenta rapina sabato sera – è stato ascoltato dalle forze dell’ordine per fornire ulteriori dettagli sull’aggressione. Ancora scosso dall’accaduto, potrebbe ora essere in grado di offrire nuovi elementi utili alle indagini.
Rapina a Neres: spunta la testimonianza di una donna e il sospetto di una “talpa” all’interno dello stadio
Gli inquirenti stanno cercando di capire se ci sia una rete organizzata dietro questo tipo di rapine e se ci siano complici all’interno dell’ambiente dello stadio che abbiano fornito informazioni cruciali ai ladri. Fondamentale sarà per gli investigatori la testimonianza di una donna che afferma di aver visto l’intera scena.
Secondo le sue dichiarazioni, i ladri sembravano essere già presenti nei pressi dello stadio da tempo, osservando il passaggio delle auto private. Quando il minivan di Neres è apparso, hanno messo in moto e agito con estrema precisione. Gli investigatori ritengono che i rapinatori fossero informati in anticipo dell’identità dei passeggeri e della loro posizione all’interno del veicolo, portando a sospettare la presenza di una “talpa” all’interno dello stadio.
Ipotesi mercato nero
Nel frattempo, il clamore mediatico ha reso difficile per i malviventi “piazzare” l’orologio rubato sul mercato nero, bloccando i canali di ricettazione per evitare di essere scoperti.
La Squadra Mobile di Napoli continua a lavorare senza sosta per smantellare questa rete criminale e garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori della città.
