I fatti risalgono al 18 maggio, quando tre uomini di Villa Literno seminarono il panico in piazza Roselli a Qualiano, dopo aver rapinato l’ufficio postale, quando furono bloccati da due Carabinieri in borghese a bordo di un’auto civetta.
In quella occasione furono arrestati Tommaso Andreozzi, Mario Tullio, Emilio Caterino, che però finirono poi ai domiciliari.
Ieri sera a Villa Literno c’è stato un altro arresto, proprio nell’ambito delle indagini relative ai fatti di maggio. I Carabinieri della stazione di Qualiano hanno infatti eseguito una misura cautelare emessa dal Tribunale di Napoli Nord ai danni di Giuseppe Iavarazzo, detto Peppe ‘o puorc, classe 1971, commerciante pluripregiudicato, con l’accusa di rapina aggravata in concorso e detenzione illegale di arma comune da sparo e munizionamento.
Dopo il colpo all’ufficio postale di Qualiano, Iavarazzo era riuscito a dileguarsi. I malviventi in quella circostanza erano riusciti a farsi consegnare dai cassieri un bottino di 16mila euro. All’epoca dei fatti fu rinvenuta dagli inquirenti una pistola beretta calibro 7,65, sottoposta a sequestro, più sei proiettili del medesimo calibro.
Giuseppe Iavarazzo è stato condotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.