Rapina choc con machete e pistole: presi nell’agro Aversano

Ieri sera le forze dell’ordine hanno arrestato ad Orta di Atella un pregiudicato albanese di 33 anni, ritenuto il capo di una banda che nello scorso gennaio si rese protagonista di un rapina choc, con pistole e machete, in un’abitazione di Amorosi, nel beneventano.

Entrarono in azione in quattro ed infierirono anche su uno dei presenti, colpendolo più volte con calci e pugni. Alla fine portarono via il misero bottino di 350 euro. Il fatto aveva destato notevole scalpore e grande allarme nella comunità di Amorosi e beneventana tutta.

Le indagini sono partite dall’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, oltre ad una serie di accertamenti e pedinamenti. Al termine delle investigazioni, si è così risaliti all’albanese, che già in passato aveva effettuato un colpo nella Valle Telesina, per cui era stato tratto in arresto dall’Arma di Cerreto Sannita. Lo scorso 2 giugno, sempre in compagnia di alcuni connazionali, si era reso protagonista di un’altra azione criminale in provincia di Parma. Erano entrati in una casa, immobilizzato una signora anziana e la figlia e portato via 20 mila euro. Ieri per fortuna è stato bloccato dalle autorità.

 

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