All’alba di oggi, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Compagnia di Casoria hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord su richiesta di questa Procura, nei confronti di 6 persone, indagate per i reati di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e detenzione illegale di arma comune da sparo.
L’operazione trae origine da un’articolata attività d’indagine a seguito di una rapina, avvenuta nel dicembre del 2013 in una gioielleria a Casoria, nel corso della quale venne ferita una persona.
Lo sviluppo investigativo ha permesso di:
* documentare l’attività di un gruppo criminale dedito alla commissione di rapine presso istituti di credito e gioiellerie;
* far luce sulla succitata rapina in gioielleria, quando due degli odierni arrestati, fintisi clienti, si erano introdotti nel negozio e, sotto la minaccia di una pistola, erano riusciti a impossessarsi di vari preziosi, ferendo con l’arma un uomo che, richiamato dalle urla del gioielliere, era accorso in suo aiuto;
* individuare gli autori di due rapine commesse ai danni di banche, in località Tricase (Le) e Misano Adriatico (Rn);
* verificare la disponibilità di armi in capo agli indagati, tra cui un fucile a pompa;
* raccogliere elementi circa la crescente operatività nei territori della Provincia di Napoli del citato gruppo criminale, organizzato a commettere attività illecite anche in altre regioni italiane.
Due dei destinatari del provvedimento, a riscontro della presente attività investigativa, furono già tratti in arresto, per rapina aggravata, dalla Compagnia Carabinieri di Tricase (Le) in data 19 marzo 2014.