É ancora allarme rapine lungo la Tangenziale di Napoli e l’Asse Mediano. Due malviventi, a bordo di uno scooter e pistola in pugno, approfittando del traffico, hanno affiancato diverse auto e, dopo aver spaccato il vetro con il calcio della pistola, hanno preteso soldi e preziosi dai conducenti dei veicoli.
Raffiche di rapine su Tangenziale e Asse Mediano: “Pistola in faccia a me e mia moglie”
I fatti sono accaduti nella serata di ieri, venerdì 1 dicembre. A raccontarlo è direttamente la vittima che si è rivolta al deputato Francesco Emilio Borrelli: “Mi hanno spaccato il finestrino dell’auto e mi hanno puntato la pistola contro. Ero in auto con mia moglie, ci stavamo immettendo in Tangenziale dal raccordo di Fuorigrotta. Mentre eravamo incolonnati nel traffico questi due delinquenti, a bordo di uno scooter, si sono affiancati a noi e hanno iniziato a minacciarci”.
Poi il racconto prosegue: “Dopo aver rotto il finestrino con il calcio della pistola ci hanno chiesto soldi, io non gli ho dato nulla e a quel punto e mi hanno messo le mani al collo. Pensavano indossassi una collana che però non avevo. A quel punto hanno preso a calci la portiera e sono andati via. Ho chiamato la polizia che mi ha incontrato nell’area di servizio di Capodichino per denunciare quanto accaduto. In quel momento si sono fermate altre due auto, il racconto era praticamente identico. Due persone a bordo di uno scooter, volto travisato, pistola alla mano che vogliono rapinarti. Anche loro hanno subito danni alle vetture ma sono riusciti a resistere alla richiesta di soldi e oggetti preziosi”, ha concluso il testimone che ha sporto denuncia ai carabinieri.
Non tarda ad arrivare il commento di Francesco Emilio Borrelli sulla vicenda: “Le strade del napoletano si stanno trasformando in una giungla senza regole. Stiamo assistendo a una vera e propria impennata di rapine sulla Tangenziale e sull’Asse Mediano con segnalazioni quasi quotidiane. Questi farabutti sono pericolosi, girano armati e qualche innocente potrebbe anche rimetterci la vita”.