È morta Rebecca Braglia. La rugbista 18enne che domenica mattina in un’azione di gioco ha battuto la nuca sul terreno mentre giocava con la sua squadra, la Amatori Parma. Rebecca era stata trasportata d’urgenza e operata presso l‘ospedale Bufalini di Cesena. Dopo l’intervento effettuato per ridurre le conseguenze di un ematoma cerebrale era entrato in coma.
Poche ore fa, presso il nosocomio cesenate, è avvenuto il decesso. Rebecca, studentessa del liceo Spallanzani, e già in forze al Reggio Emilia e al Colorno. A dare la notizia della morte è stato il padre Giuliano che in un tragico post ha scritto: “Adesso è nella casa del Padre”. Solo ieri aveva invitato, sempre dai social, a pregare visto che “la medicina non lasciava più speranze alla figlia”.
Dolore anche da parte della dirigenza della squadra, il presidente Daniele Ragone, il consiglio e tutta la famiglia bluceleste hanno espresso un costernato e profondo dolore per l’improvvisa perdita di una ragazza straordinaria, nonché giocatrice molto amata e stimata, che in questi anni di attività sportiva aveva tanto contribuito alla crescita e allo sviluppo del rugby femminile in Emilia-Romagna.