Blitz contro lo spaccio di droga in provincia di Caserta. Nella mattinata di ieri i carabinieri della compagnia di Macerata Campania hanno eseguito 13 misure cautelari. Dieci sono finiti in carcere, 1 ai domiciliari e 2 persone sono state colpite dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sotto chiave anche 2 auto – una Mercedes ed una Smart – utilizate per lo spaccio e la somma in contanti per oltre 75mila euro complessivi ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Recale, smantellata piazza di spaccio: 11 arresti. I nomi
Il gip della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto la misura in carcere per i gemelli Dario, alias o brasiliano, ed Elio Diana, entrambi di 22 anni di Recale; Rosario Fior Rosso, 46 anni di Napoli; Christian Gadola, 22 anni di Recale; Luigi Gadola, 28 anni di Recale; Roberto Vergone, 25 anni di Recale; Salvatore Di Felice, 21 anni di Recale; Antonio Braccio, 29 anni di Recale; Andrea Ettore Vanore, 24 anni di Recale, Angelo Fior Rosso, 21 anni di Napoli. Arresti domiciliari per Fabio Massaro, 28 anni di Recale. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Vincenzo Audino, 26 anni di Recale, ed Andrea Zamo, 32 anni di Recale. Tutti rispondono di spaccio di droga in concorso.
Le indagini
A capo della banda criminale c’erano i fratelli Diana che, secondo gli investigatori, avevano messo su una sofisticata rete dello spaccio. A fare da base era un’abitazione di via Roma, al centro di Recale. Lì avveniva la custodia delle sostanze stupefacenti, in particolare dell’hashish. I due fratelli avevano installato anche telecamere di sorveglianza all’esterno della ‘casa della droga’. I contatti con gli acquirenti avvenivano prevalentemente sui social network: Messenger, Whatsapp ed anche Instagram attraverso le quali avveniva la contrattazione e fissato l’appuntamento per la consegna.