Reddito di cittadinanza, ufficiale l’aumento della ricarica di 150 euro per alcuni percettori

La misura del Reddito di Cittadinanza rimarrà sicuramente fino a dicembre 2022, poi, in base alla formazione del nuovo governo, si capirà se ci saranno modiche o addirittura l’abolizione.

Intanto, per chi usufruisce del sussidio statale, con la ricarica di novembre 2022, prenderà un aumento di 150 euro, indipendentemente dall’importo percepito. Si tratta del nuovo bonus promosso da Mario Draghi per aiutare le famiglie e le imprese in difficoltà a causa del caro prezzi e caro energia.

A beneficiarne sono tutte le categorie già comprese nel primo decreto Aiuti, con il quale venne introdotto il bonus di 200 euro: quindi lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori stagionali e anche disoccupati, purché percettori di Naspi o Dis Coll oppure del reddito di cittadinanza.

Bonus 150 reddito di cittadinanza: a chi spetta

Come riporta Money, il bonus di 150 euro spetterà anche ai percettori del Reddito di Cittadinanza, ma solo in determinate circostanze. Generalmente questo bonus spetta ad personam, in quanto ne ha diritto ogni singolo dipendente, pensionato o disoccupato che ne soddisfa i requisiti previsti. E in tal caso può spettare anche a più persone nella stessa famiglia.

Nel caso dei percettori di reddito di cittadinanza, invece, l’indennità è riconosciuta all’intero nucleo familiare; ciò significa che basta un solo componente della famiglia che ne abbia diritto per diverso titolo, ad esempio perché ha in essere un contratto di lavoro come dipendente, per far saltare il pagamento sul reddito di cittadinanza.

Quando aumenta il reddito di cittadinanza

Nel testo del decreto Sostegni ter si legge che l’indennità in oggetto è corrisposta nel mese di novembre 2022.  Considerando che il pagamento avviene generalmente alla fine del mese, il bonus da 150 euro sul reddito di cittadinanza verrà pagato intorno con la ricarica ordinaria che generalmente viene erogata intorno al 27 del mese. Il contributo viene erogato d’ufficio, quindi non c’è bisogno di presentare alcuna richiesta, a patto ovviamente di risultare percettori di reddito di cittadinanza nel mese di novembre.

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