Reddito di cittadinanza pagamenti settembre 2021, ricarica anticipata: c’è la data

A grande sorpresa i pagamenti del Reddito di Cittadinanza previsti per il mese di settembre sono stati anticipati di una settimana. Questa mattina, infatti, centinaia di percettori si sono trovati, sul sito dell’Inps, l’elaborazione già effettuata del pagamento di settembre. La motivazione potrebbe essere legata al fatto che a fine mese sono previsti anche i pagamenti dell’assegno unico temporaneo. 

Dunque la ricarica per il mese di settembre è prevista per il giorno 20 e non più per il giorno 27, data in cui potrebbero accreditare l’assegno unico temporaneo per i figli minori. Ricordiamo che il secondo importo sarà interamente prelevabile, al contrario del Reddito di Cittadinanza.

Assegno Unico temporaneo: come effettuare la domanda

Per chi ancora non l’avesse fatto, la domanda per ottenere il bonus va presentata online sul sito dell’Inps. Una volta effettuato l’accesso si dichiara di essere in possesso di tutti i requisiti e si fornisce una Dichiarazione Isee aggiornata. Si ricorda che tutti coloro che ne faranno richiesta dovranno essere in possesso dello SPID o del CIE. Ricordiamo che la misura è compatibile con praticamente tutti gli altri sussidi e bonus, compreso il Reddito di Cittadinanza.

Assegno Unico: il calcolo dell’importo

Per fare un esempio: una famiglia con Isee nella fascia minima, pari per ipotesi a 6.000 euro, riceverà una cifra pari a 167,50 euro per figlio in caso di uno o due figli e 217,8 euro per figlio in caso di tre o più figli. In caso di figlio diversamente abile si applica una maggiorazione fissa di 50 euro. Insomma l’aiuto aumenta all’aumentare dei figli a carico oltre che al diminuire dell’Isee.

Doppia ricarica a Settembre

Per i percettori del Reddito di Cittadinanza questa mese dovrebbero ricevere una doppia ricarica. La prima è quella del sussidio approvato dai 5stelle, la seconda è quella dell’Assegno Unico. Il pagamento dell’Assegno Unico, con tanto di arretrati, infatti, potrebbe arrivare in concomitanza della ricarica del Rdc.

Quindi, chi si aspetta il RdC, riceverà anche l’integrazione relativa alla mensilità di luglio ed agosto, oltre naturalmente a quella di settembre.

Una ricarica RdC decisamente più ricca del solito, considerando anche che i soggetti non hanno dovuto fare domanda. Infatti, l’analisi di ogni posizione dei titolari di RdC l’ha presa in carico l’INPS senza bisogno di alcuna segnalazione o domanda da parte dei soggetti interessati.

 

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