Al via le domande a gennaio per ottenere l’assegno unico e universale per i figli a carico. La misura può essere compatibile con il Reddito di Cittadinanza che viene erogato a chi ne ha diritto.
Reddito di Cittadinanza, 600 euro di bonus da marzo 2022: a chi spetta
La cifra dell’Assegno Unico dipende anche dalla somma del sussidio economico, ma comunque porta una maggiorazione minima di 50 euro al mese, il che vuol dire 600 euro all’anno.
Per i percettori del Reddito di cittadinanza è previsto anche un ulteriore bonus, che si attiva per coloro che hanno intenzione di avviare un’attività d’impresa. Si tratta del Rdc aggiuntivo per lavoro autonomo, un contributo a fondo perduto di circa 5.000 euro e lo si può ottenere solo se si è in possesso di specifici requisiti (Per saperne di più, leggi qui).
Compilare la DSU entro gennaio
Entro il 31 gennaio 2022 chi riceve il Reddito dovrà compilare la DSU e presentare il nuovo ISEE 2022, sul quale saranno stabiliti eventuali maggiorazioni o detrazioni della somma percepita.
Assegno unico
L’Assegno Unico per i figli assorbirà i vecchi bonus famiglia INPS (bonus bebè, bonus mamme domani, Anf, bonus asilo nido), ma in compenso includerà anche chi percepisce il Reddito di cittadinanza.
L’Assegno Unico per i percettori del Reddito di Cittadinanza sarà a tutti gli effetti una maggiorazione che spetta ai nuclei familiari con minori a carico o anche componenti sotto i 21 anni di età disoccupati o che siano impegnati in un percorso di studio secondario o universitario.
La domanda per l’assegno unico potrà essere presentata annualmente a partire dal mese di gennaio 2022. L’assegno sarà quindi corrisposto dall’Inps al richiedente o tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale.
La somma verrà accreditata direttamente sul conto corrente del beneficiario oppure mediante bonifico domiciliato. Fanno eccezione i percettori del Reddito di Cittadinanza, i quali ricevono l’importo con le stesse modalità di erogazione del RdC.