Reddito di cittadinanza: arriva quello universale da 1.200 euro mensili. A tentare l’esperimento è la Germania e davvero di un’operazione sperimentale si tratta perché i fortunati che lo percepiranno saranno sorteggiati e controllati.
Il reddito universale concepito non solo in Germania, ma anche in altri Paesi che lo hanno sperimentato anni addietro – Canada e Finlandia per esempio – in Italia prende il nome di reddito di cittadinanza firmato 5Stelle.
Come funziona
Il reddito di cittadinanza universale in Germania per tre anni garantirà 1.200 euro a 120 persone selezionate per vedere quali sono gli effetti reali sulle loro vite. Il reddito di cittadinanza sarà di 1.200 euro in Germania e sarà quindi universale. In Italia è stato sì importato, ma con regole più stringenti di quello che si andrà a sperimentare a Berlino.
Ma come funziona nel dettaglio questo reddito di cittadinanza che in Germania diventa universale?
I ricercatori del progetto a novembre dovrebbero selezionare tramite un colloquio, fra coloro che si candideranno per prendere parte all’esperimento, 1.500 partecipanti. Di questi, a partire dai primi mesi del 2021, 120 riceveranno i 1.200 euro mensili di reddito di cittadinanza universale, mentre 1.380 non percepiranno nulla ma saranno monitorati allo stesso modo dal gruppo di studio.
Tutti i partecipanti, percettori o meno del reddito di cittadinanza universale, saranno tenuti ogni sei mesi a compilare un questionario e fare colloqui. L’obiettivo al termine dei tre anni sarà quello di notare quali sono gli effetti del sussidio sulla vita e la salute psicofisica di chi lo percepisce rispetto a coloro che non lo ottengono.
Il gruppo che non percepisce il reddito di cittadinanza, che ricordiamo è in questo caso universale, dovrebbe rispecchiare le stesse caratteristiche del gruppo che prende i 1.200 euro in modo da poter notare il cambiamento.
Reddito di cittadinanza: gli effetti di quello universale
Il reddito di cittadinanza all’estero è concepito in modo diverso da quello nostrano tanto che viene definito universale. Questo avverrà nell’esperimento tedesco, ma è già accaduto in passato in altri Paesi.
Quello italiano pertanto è un reddito minimo garantito che tiene conto della situazione economica dell’individuo che lo percepisce. Con un reddito di cittadinanza che sia tale e quindi universale si ritiene che il singolo si possa liberare dalla paura di non poter garantire per sé e la propria famiglia beni primari di sopravvivenza.
In molti tuttavia temono che il reddito di cittadinanza così concepito, quindi universale, potrebbe al contrario disincentivare la ricerca di un’occupazione, oltre a sottolineare la poca sostenibilità per le casse dello Stato. A questo punto non tocca far altro che attendere i risultati dell’esperimento sul reddito di cittadinanza che prenderà piede a breve in Germania per vederne gli effetti e capire se una sua possibile applicazione in futuro sarà possibile.