Cambia il Reddito di cittadinanza a gennaio 2022. Chi percepisce il sussidio dovrà aggiornare il proprio Indicatore con i dati reddituali riferiti al 2020, anno in cui la pandemia ha colpito duramente i lavoratori.
Per rinnovare l’Isee, e non avere problemi con la ricarica di febbraio, c’è tempo fino al 31 gennaio 2022. Per il rilascio del nuovo ISEE, vanno inseriti i redditi e patrimoni riferiti a due anni prima dalla presentazione della DSU: quindi, per il 2022, bisognerà presentare saldi e giacenze medie dei conti correnti relativi al 31 dicembre 2020.
Il rinnovo dell’ISEE porterà quindi a un ricalcolo dell’assegno economico. Se l’indicatore resta invariato rispetto all’anno precedente, allora la somma che solitamente viene erogata ogni mese sarà la stessa.
Reddito di cittadinanza, pagamenti a gennaio 2022
Le ricariche Rdc e Pdc mensili non giungono sempre nello stesso giorno. Solitamente la RdC card viene ricaricata tra il 25 e il 28 di ogni mese, ad esclusione del mese di dicembre, quando il pagamento arriva prima del Natale. Quindi, con ogni probabilità, la ricarica dovrebbe arrivare a gennaio 2022 intorno al giorno 27.
Tuttavia, c’è un altro fattore da prendere in considerazione. Chi richiede per la prima volta il Reddito di Cittadinanza o rinnova la domanda, può ricevere la prima ricarica intorno al giorno 15 del mese successivo alla data di presentazione della domanda, per poi riallinearsi alle date classiche di pagamento.
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Cambia il reddito di cittadinanza
La misura di sostegno è stata riconfermata dal Governo anche per l’anno 2022. Anche se sono state introdotte alcune novità: la più importante è quella relativa alle revoca del sussidio economico per le famiglie in difficoltà.
Al primo rifiuto di un’offerta di lavoro congrua il percettore del reddito di cittadinanza si vedrà decurtare mensilmente l’importo di 5 euro; al secondo “no” si vedrà revocare il sussidio. Per l’offerta congrua si riduce da 100 a 80 i km la distanza massima dalla residenza del beneficiario (comunque raggiungibile entro 100 minuti), la seconda può essere collocata ovunque nel territorio italiano.