Reddito di cittadinanza. Oggi. 27 febbraio 2020, è fissato il giorno dei pagamenti del mese di febbraio. I beneficiari percepiranno il denaro tra oggi e non oltre il 29 febbraio. Ma c’è una domanda che in molto di chiedono: “Posso avere il RdC in un’unica soluzione? Si. Ma ad una condizione.
Innanzitutto è importante ricordare che per ricevere la pensione di cittadiananza bisogna aggiornare il modello ISEE. Chi non l’ha fatto entro il 31 gennaio si è visto sospendere l’indennità.
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- Cerchiamo ora di rispondere alle domande di chi si sta chiedendo se sia possibile ottenere il reddito di cittadinanza in un’unica soluzione.
RdC in un’unica soluzione si può, ma a una condizione
Il reddito di cittadinanza si può ottenere in un’unica soluzione, ma a una condizione. A definire questa possibilità il decreto n.4/ 2019 convertito nella legge n.26/2019 che ha introdotto il reddito di cittadinanza ormai in vigore da un anno. Come stabilisce la legge in materia qualora sussistano i requisiti per ottenere il sussidio, il cittadino che viene riconosciuto come avente diritto può richiedere il reddito di cittadinanza in un’unica soluzione.
Il modello ricalca davvero l’anticipo della Naspi dal momento che si può chiedere di riscuotere i soldi tutti in una volta, ma solo se si apre un’attività imprenditoriale.
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Il limite massimo però è di sei mensilità e per un ammontare mensile che non può superare i 780 euro. Come stabilisce l’articolo 8 comma 4 della suddetta legge:
“Ai beneficiari del Rdc che avviano un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi dodici mesi di fruizione del Rdc è riconosciuto in un’unica soluzione un beneficio addizionale pari a sei mensilità del Rdc, nei limiti di 780 euro mensili. Le modalità di richiesta e di erogazione del beneficio addizionale sono stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dello sviluppo economico.”
Come si legge la richiesta per l’anticipo del reddito di cittadinanza percepito in un’unica soluzione può avvenire a patto che sia fatta richiesta entro i primi 12 mesi. La legge del reddito prevede questa forma di incentivo anche per chi voglia fare impresa, ma nello stesso articolo si prevedono incentivi anche per chi l’impresa ce l’ha già e assume un beneficiario.
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Non solo anticipo reddito di cittadinanza: incentivi alle imprese
Lo stesso articolo della legge 26/2019 che stabilisce l’anticipo del reddito in un’unica soluzione allo stesso tempo dispone incentivi per le imprese che assumono chi percepisce il sussidio.
Alle imprese che assumono un percettore dell’RdC è riconosciuto uno sgravio contributivo, esclusi i premi e contributi INAIL, nel limite dell’importo del reddito di cittadinanza riconosciuto al lavoratore all’atto dell’assunzione e che comunque non può essere superiore ai 780 euro mensili.
La durata dell’incentivo è stabilita nella misura fissa di cinque mensilità qualora l’assunzione avvenga nel periodo di fruizione del reddito rinnovato per le altre 18 mensilità.
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