Reddito di cittadinanza maggio 2020, pagamento anticipato a chi riceve il sussidio per la prima volta. Il pagamento del reddito di cittadinanza sarà per il mese di maggio entro il 27. Ma per chi riceve il sussidio per la prima volta, perchè ne ha fatto richiesta solo ora, anche a seguito dell’emergenza Coronaivurs, la data di accredito è il 15 maggio 2020.
Il calendario dei pagamenti INPS del reddito di cittadinanza 2020 che va da gennaio a dicembre mostra quando avverrà l’accredito sulla Carta RdC. A causa dell’emergenza da Covid-19, l’INPS consente ai cittadini di trasmettere la domanda di Reddito e Pensione di Cittadinanza anche attraverso il proprio sito istituzionale, nella sezione “reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza” procedendo come per tutte le richieste di prestazione che possono essere richieste all’Istituto, autenticandosi con PIN dispositivo, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.
Reddito di cittadinanza maggio 2020
Chi beneficia del sussidio RdC a partire da questo mese di maggio dovrà ritirare la carta negli uffici di Poste Italiane. In questo caso la carta RdC che sarà ritirata risulterà già caricata con la mensilità che spetta ai percettori del Reddito di Cittadinanza.
Il pagamento della ricarica della carta Rdc del mese di maggio 2020 arriverà:
- dal 25 al 27 maggio 2020 per chi riceve il secondo, terzo, quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo, undicesimo, dodicesimo pagamento.
- dal 15 maggio 2020 per chi riceve il primo pagamento e la consegna della carta RdC.
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Il patto per il lavoro
Il Reddito di cittadinanza è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale. Al momento, a causa dell’emergenza Coronavirus sono sospesi gli obblighi relativamente all’inserimenti dei beneficiari in percorsi lavorativi.
Il Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari.