Reddito di cittadinanza marzo 2020, domani i pagamenti: come verificare l’accredito da casa

È arrivato il momento del pagamento di marzo per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Da venerdì 27 marzo, i primi accrediti su carta Postepay. E in questi giorni di emergenza, per controllare e per verificare se i soldi del reddito di cittadinanza sono arrivati, non c’è bisogno di recarsi ai Postamat con la Postepay perchè è possibile verificare il saldo online e dunque da casa.

Reddito di cittadinanza marzo, verificare l’accredito

Con lo Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, è possibile controllare il saldo della carta del reddito di cittadinanza sul sito Internet ufficiale. Clicca qui

Ma non solo: per verificare se i soldi sono stati accreditati su carta Postepay, si può anche utilizzare il sito Internet dell’Inps. Clicca qui.  L’autenticazione è possibile con Spid, con il codice fiscale ed il Pin Inps dispositivo, ma anche con la nuova Carta di identità elettronica 3.0 e con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Leggi anche >> RdC 2020, tutti i pagamenti: calendario mese per mese

Reddito di Cittadinanza marzo, sospensione per 2 mesi per obblighi legati al sussidio

La grande novità di questo mese riguarda la misura presa dal Governo nell’ambito dell’emergenza coronavirus: sospese per due mesi le misure di condizionalità, ovvero gli obblighi come l’immediata disponibilità al lavoro e all’impegno in attività di servizio alla comunità.

L’elenco

  •  sospensione di colloqui di lavoro;

  •  sospese offerte di impiego da accettare obbligatoriamente;

  •  sospensione PUC, prestazioni di lavoro presso le amministrazioni pubbliche.

Leggi anche >> Sospensione di due mesi per obblighi legati al sussidio

Reddito di cittadinanza sospeso a marzo 2020: per chi?

Il pagamento Reddito di cittadinanza sarà sospeso anche a marzo 2020 per tutte le famiglie beneficiare del Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza che non hanno provveduto a consegnare il nuovo ISEE 2020 entro scadenza del 31 gennaio 2020 e tantomeno nel mese di febbraio. La sospensione dei pagamenti RdC sarà quindi attuata fino a quando non verranno aggiornati i documenti come richiesto ufficialmente.

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