Lavorazioni in ritardo e percettori senza ricarica. È un mese di ottobre turbolento per molti beneficiari del reddito di cittadinanza che non hanno ricevuto il via libera da Inps per ottenere la ricarica ordinaria del mese di ottobre 2022.
Reddito di Cittadinanza, problemi con le lavorazioni di ottobre 2022
La motivazione è molto semplice: l’Istituto di Previdenza Sociale sta effettuando controlli più approfonditi su ogni singola pratica e dunque molti italiani si sono visti negare il via libera al pagamento, almeno in queste ore. Tutto questo potrebbe essere l’inizio delle restrizioni che il nuovo Governo vuole imporre al Reddito di Cittadinanza.
Infatti non è un mistero che al centrodestra, reduce dalla vittoria alle elezioni del 25 settembre, la misura promossa dai 5 stelle è mai piaciuta. Sul tema del lavoro e degli ammortizzatori sociali, il programma della coalizione di destra prevede la sua sostituzione con “misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro”. In sintesi: c’è la possibilità che verrà abolito o quanto meno sostituito.
Al posto del reddito, che ha sollevato in questi anni molte polemiche per le truffe scoperte dalla Guardia di Finanza e gli scarsi controlli in fase di assegnazione, il prossimo Governo potrebbe introdurre una nuova misura a tutela dei soggetti privi di reddito, delle categorie fragili e impossibilitati a lavorare o difficilmente occupabili.
Reddito di Cittadinanza, pagamenti ottobre 2022 in corso
Intanto Poste Italiane, in queste ore, sta iniziando ad erogare la ricarica ordinaria a tutti i percettori che invece hanno avuto l’ok dall’Inps nei giorni precedenti. Le ricariche saranno effettuate entro le ore 19 di oggi, giovedì 27 ottobre.
Si consiglia, per tutti coloro che ancora non hanno ricevuto la lavorazione del mese di ottobre, di contattare l’Inps al numero 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare per avere maggiori informazioni.
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