Reddito di Cittadinanza sospeso per “Isee difforme”: cosa fare

Molti beneficiari potrebbero vedersi sospeso l’erogazione del Reddito di Cittadinanza a causa dell’Isee difforme. Secondo i dati Inps, al momento, circa il 10% delle domande presentate vengono messe in stand by a per alcune incongruenze relative proprio all’Isee. Come è possibile risolvere il problema?

Isee difforme, quando si verifica

Solitamente ciò si verifica dopo la comunicazione all’Inps dell’Isee aggiornato fissata entro il 31 gennaio di ciascun anno. È un passaggio necessario per continuare ad ottenere la misura statale. In caso contrario ci si vede sospendere l’erogazione del denaro.

L’ente grazie all’Isee aggiornato, infatti, verifica che il beneficiario sia ancora in possesso dei requisiti previsti dalla normativa per l’erogazione del sussidio. Nel caso di variazione di alcuni parametri (patrimoni, reddito familiare, composizione/numerosità del nucleo richiedente e così via), sempre l’Inps procede a rideterminare l’importo dell’assegno, al rialzo o al ribasso a seconda dei casi.

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Cosa significa Isee difforme e come risolvere il problema

Quando l’Isee è considerato difforme dall’Inps significa che, all’incrocio delle banche dati dei vari enti pubblici, la certificazione economica del beneficiario riferisce dei dati contraddittori, errati oppure omessi relativi a patrimoni o redditi.

Per risolvere il problema e continuare a percepire il sussidio è necessario rifare l’Isee corretto e inviarlo all’Inps. Se la certificazione economica a questo punto risulterà corretta l’erogazione del Reddito di cittadinanza riprenderà normalmente.

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