“Reddito di Cittadinanza sospeso”, l’sms di Inps che sta facendo tremare i percettori

Sono tantissimi i percettori che, a partire da ieri lunedì 17 ottobre, stanno ricevendo un sms da Inps in cui dice che la domanda Rdc è stata momentaneamente sospesa. 

“Reddito di Cittadinanza sospeso”: il messaggio inviato da Inps

Il messaggio inviato dall’Istituto di Previdenza Sociale non è fake, ma è autentico. Inps, infatti, sta procedendo ad una serie di controlli sui componenti dello stato di famiglia, sulla residenza e sull’effettivo domicilio dei membri dichiarati. A ricevere il messaggio, in particolare, sono tutte quelle persone di nuclei familiari monocomponenti, ovvero il nucleo familiare formato da singola persona.

In questo caso Inps si riferisce a tutti quei giovani al di sotto dei 26 anni che sono usciti dal nucleo familiare di appartenenza cambiando residenza, ma che in realtà per la normativa, risultano ancora fiscalmente a carico dei genitori e quindi non rispettano le condizioni per continuare a ricevere il Reddito di Cittadinanza. Si tratta di una modalità adottata da Inps per cautelarsi, in attesa di acquisire maggiori certezze circa il reale possesso dei requisiti che danno diritto al sussidio.

L’erogazione verrà sospesa per tutti coloro che in queste ore hanno ricevuto l’sms fino a che non si conclude l’istruttoria. Dopodiché riprenderà regolarmente. Nel frattempo quello che possono fare i nuclei percettori è controllare la domanda inviata per essere certi di aver portato a conoscenza l’Inps dei dati corretti. È inoltre prevista la possibilità di richiesta di riesame all’Istituto di Previdenza entro 30 giorni. Questo può essere un modo utile per accelerare l’istruttoria.

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