Regionali in Campania, rush finale per le liste. De Luca-Caldoro: 15 liste contro sei

E’ domani il termine per la presentazione delle liste. E gli schieramenti in campo per le elezioni regionali in Campania si preparano agli ultimi adempimenti. A meno di colpi di scena saranno quindici le liste a sostegno del governatore uscente, Vincenzo De Luca, simbolo unico per il Movimento 5 Stelle con Valeria Ciarambino, e invece sei le liste per il centrodestra: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, la lista Macroregione Sud (che fa riferimento al candidato governatore Caldoro) e l’Adc di Francesco Pionati con Stefano Caldoro candidato alla presidenza.

Elezioni regionali in Campania

Le liste sono praticamente quasi tutte complete, mancano pochi nomi e gli ultimi adempimenti. Gli ultimi nodi da sciogliere, quelli più noti, sono quelli di Luciano Passariello in Forza Italia. Il consigliere uscente, ex esponente di Fratelli d’Italia, dovrebbe candidarsi con il partito di Berlusconi ma non ha ancora accettato la candidatura. Si aspetta oggi per ufficializzare la candidatura, ma tra i veleni che non mancano mai nel partito azzurro si teme che Passariello abbia deciso per il passo indietro ritenendo improbabile una sua rielezione.

Tensioni anche nel Movimento 5 Stelle dove a San Giorgio a Cremano Vito Crimi non ha certificato la lista di Pasquale Maiolino, sponsorizzata da Ciarambino e Gennaro Saiello. La certificazione, invece, l’ha avuta la lista capeggiata da Patrizia Nola (in quota Luigi Gallo). Ci contavano molto Ciarambino e Saiello per allargare la propria platea di voti nel Comune vesuviano. Ora soprattutto Saiello rischia di non essere rieletto.

Intanto continuano a sfidarsi soprattutto sui social i candidati governatori. “Di fronte alla sfida Coronavirus – ha detto De Luca – la Campania ha camminato a testa alta, è stata un modello di efficienza operativa apprezzata sul piano internazionale. Siamo pronti ad affrontare la sfida dell’efficienza nei confronti di tutte le Regioni del Nord, nessuna esclusa”.

Di tutt’altro avviso Stefano Caldoro, che ha incalzato i suoi due competitor. “M5S e Pd – ha detto il candidato del centrodestra – ormai sono la stessa cosa, uniti al Governo e complici in Campania. Sulla scuola consumano gli ultimi disastri: Ciarambino e De Luca sostengono il ministro Azzolina e le sue follie sulla pelle di studenti e famiglie. I nostri figli meritano scuole sicure, con piani di prevenzione e sicurezza per il Covid e la certezza di poter continuare il proprio percorso scolastico. Basta improvvisazione. Sono troppe le incertezze e le carenze. Non si possono chiedere sacrifici al corpo docente ed agli studenti con le loro famiglie, le Istituzioni devono fare di più e garantendo sicurezza. Più fondi europei, nuove risorse in bilancio per assicurare più mezzi ed organizzazione efficiente”.

Ciarambino, dal canto suo, insiste per avere un confronto con gli avversari, soprattutto sul tema delle liste pulite.

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