Regionali, salgono le quotazioni di Nicolais ma le primarie vanno avanti

Non pare placarsi la corsa del Pd per le primarie. Ieri sera pare ci sia stata una febbrile riunione a Napoli per agevolare il percorso che porta verso Gino Nicolais. L’ex Ministro non solo sembra ritornato gradito a gran parte del partito che pochi anni fa lo lasciò solo a combattere contro Cesaro alla Provincia ma è il nome che darebbe lo scacco matto a Caldoro: un noto esponente di area popolare ieri ci ha ribadito che sullo scienziato napoletano loro sono pronti a scommettere e che questo potrebbe portare al ritiro di Caldoro dalla competizione. Si perché se a Napoli va in scena il teatrino delle primarie mentre tra Roma e Milano si fanno i fatti. L’accordo Berlusconi/Salvini ha buttato tra le braccia di Renzi Angelino Alfano: Caldoro ha ribadito più volte che è in campo solo con la stessa coalizione.

Nel Pd la carta Nicolais però non piace a chi corre per le primarie: De Luca pare che si candiderebbe comunque, Cozzolino lo ha bollato come perdente e Migliore e Di Lello hanno storto il naso. Proprio Migliore ha annunciato per domani una conferenza stampa.

Insomma nessuno ha chinato il capo nei confronti del presidente del Cnr e allora da Roma potrebbero giocare l’ultima carta: quella dell’ex ministro Barca.

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