Regione, via libera alla legge per assumere nuovi dirigenti: è polemica

Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato con il voto favorevole della maggioranza, il voto contrario del Movimento 5 Stelle e l’astensione della Lega (in sintesi,30 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astenuti) il disegno di legge “Disposizioni in materia di rafforzamento ed efficientamento della capacità amministrativa della Giunta Regionale della Campania”.

Il provvedimento consentirà l’assunzione di nuovi dirigenti in Regione ma le opposizioni hanno criticato il via libera alla legge.

Approvato dal rafforzamento capacità amministrativa giunta regionale

“La norma prevede il reclutamento, attraverso procedure di evidenza pubblica, di risorse professionali e competenze necessarie a fronteggiare la tempistica stringente imposta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – ha evidenziato il Presidente della I Commissione consiliare permanente, Giuseppe Sommese – , che ha aggiunto: “una risposta necessaria e utile a perseguire gli ambiziosi obiettivi di sviluppo che la Campania intende traguardare nei prossimi anni, senza disperdere le importanti risorse messe a disposizione dal Piano stesso. Insieme con il Presidente Oliviero, abbiamo presentato un emendamento per definire, in sinergia e in sintonia tra Giunta e Consiglio, le relative capacità assunzionali con l’obiettivo di fortificare l’ordinamento regionale per far fronte alla grande sfida del PNRR”. 

 “Questo provvedimento è giunto all’esame della I Commissione con un procedimento di urgenza imposto dalla Giunta regionale, che ha superato tutte le emergenze della nostra regione, per giungere in tempi record all’esame del Consiglio” – ha detto il capogruppo della Lega, Severino Nappi – che ha aggiunto: “in realtà il disegno di legge apre ad una procedura concorsuale dirigenziale che prevede il 15% dei posti per coloro che hanno già un contratto a tempo determinato con l’amministrazione regionale, mentre le vere urgenze di questa Regione sono ben altre”. 

“Voteremo contro il disegno di legge – ha annunciato il capogruppo del M5S, Gennaro Saiello – perché abbiamo chiesto chiarimenti e non sono arrivati dalla Giunta, perché sembra che il PNRR sia utilizzato come un paracadute, abbiamo chiesto di conoscere i motivi dell’urgenza nella approvazione di questo provvedimento in quanto, più che ad una questione emergenziale dovuta alla attuazione del PNRR, sembra che il disegno di legge voglia dare una risposta ad una necessità organizzativa ordinaria della Giunta non tenendo conto, invece, delle legittime necessità del Consiglio regionale”.

“Voteremo a favore perché questo provvedimento approvato in Commissione regola sia le assunzioni della Giunta che del Consiglio, quindi ritengo che esso sia valido e condivisibile”– ha sottolineato la capogruppo di “Impegno Civico” e Vice presidente del Consiglio regionale, Valeria Ciarambino.  

“I procedimenti necessari per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza richiedono un adeguamento dell’ordinamento regionale che rafforzi la sua capacità amministrativa e la sua efficienza, ciò anche attraverso il reperimento con procedure selettive pubbliche di nuove professionalità, l’urgenza della approvazione del provvedimento è data dal fatto che il PNRR prevede termini decadenziali” – ha spiegato l’assessore regionale al Bilancio, Ettore Cinque. 

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