Se fosse possibile aggrava ancora di più i timori sulla Resit la relazione presentata da Mario De Biase (commissario alle bonifiche) alla commissione ecomafie e riportata da “Il mattino” I primi dati emersi dal monitoraggio dell’area parlano di 5.500 metri cubi di anidride carbonica e di 1000 metri di metano. Gas che mettono in pericolo l’ambiente ma anche la salute umana perché “danno un passaggio” alle sostanze più nocive che così vengono veicolate. A questi dati inquietanti si aggiungono poi i roghi tossici e gli incendi proprio alla discarica. Un quadro allarmante che vede le bonifiche palesemente bloccate dopo che i vincitori dei bandi non erano stati considerati proprio trasparenti.
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Di parere opposto però i legali del proprietario della Resit, Chianese, che chiedono di essere sentiti dalla commissione e che già in aula durante il processo hanno offerto una visione completamente opposta a quella dell’accusa fornendo dati “molto più rassicuranti” sulla pericolosità della discarica.