L’opposizione già al momento del voto denunciò l’illegittimità della procedura per lo stadio de Cristofaro dato che all’epoca fu il consiglio comunale a votare l’affidamento. Procedura appunto anomala.
In aula, nel corso del consiglio sulla revoca, è stata sottolineata anche l’assenza di assessori e alcuni consiglieri di maggioranza.