Ok Care amiche e cari amici, sapete che questa rubrica vuole essere un inno alla nostra buona terra; è per questo motivo che con il piatto di oggi, ho voluto celebrare la bellezza di tutti coloro lavorano con la terra e per la terra. Un “primo” lontanissimo dalle fantasiose opere culinarie degli chef più blasonati, ma così buono e bello, da far invidia pure alle “Stelle Michelin”, per la sua composizione.
Un “pasto contadino”, semplice e prezioso, con il contributo di ingredienti come i “Ceci di Cicerale” (un piccolo, meraviglioso gioiello del Cilento), legumi fantastici anche presidio Slow Food e le “Patate”, diffuse nel nostro sistema di coltivazione campano già nel XVIII secolo, anche grazie alla spinta che l’abate Vincenzo Corrado seppe darle, da cuoco raffinatissimo e studioso dell’arte della Cucina, per aver elaborato per la prima volta ricette con questi fantastici tuberi. Nel 1798, lo stesso Corrado pubblicò un “Trattato della patata per uso di cibo” che riportava ricette ancora oggi annoverate tra le più importanti della tradizione napoletana, come gli gnocchi ed il gattò.
Quando cuciniamo questi prodotti, ricordiamoci (oltre al loro grandissimo patrimonio in termini di vitamine e sali minerali), la storia secolare che hanno alle spalle e preferiamoli alle soluzioni più sofisticate, ma spesso forzate e prive di gusto.
W la semplicità! W la buona terra! W il cibo contadino!
E ora forza: in cucina!
PASTA CON CECI, PATATE E ROSMARINO
Tempo di preparazione: 2 ore di cottura dei ceci + 45 minuti circa per la preparazione
Ingredienti, per circa 4 persone
350 gr. di pasta di semola di grano duro di produzione artigianale “P.K. Giordano”, tipo “misto corto”;
250 gr. di ceci di Cicerale;
2 patate di produzione campana;
50 gr. di parmigiano reggiano D.O.P. grattugiato;
1 carota;
1 cipolla piccola;
sale q.b.;
olio extravergine di oliva q.b.;
pepe nero macinato fresco P.K. Giordano q.b.;
rosmarino fresco o secco q.b.
Preparazione
Mettete a bagno i ceci la sera prima della preparazione; l’importante è che restino in ammollo in acqua, con un cucchiaio di bicarbonato di sodio per circa 12 ore; al mattino sciacquate bene i legumi e versateli in un’altra pentola con acqua, facendo cuocere con attenzione per circa 2 ore, poi spegnete la fiamma. Tagliate le patate a cubetti. In un tegame antiaderente a bordi alti, fate soffriggere la cipolla e la carota grattugiate in un fondo d’olio (circa due cucchiai), poi aggiungetevi le patate, fate cuocere girando per circa due minuti; aggiungetevi a questo punto uno/due mestoli di brodo di cottura dei ceci e fate cuocere altri 10 minuti. Versate nel tegame i ceci (senza brodo) e fate amalgamare al composto, cuocendo per due minuti; coprite con tre/quattro mestoli di acqua di cottura e fate cuocere per circa 30 minuti, aggiungendo dopo i primi 15 minuti di cottura il sale, il pepe ed il rosmarino. A parte, cuocete la pasta in una pentola di acqua bollente e salata e scolatela a due minuti dalla cottura al dente; versatela nel tegame con i ceci e le patate e fate riposare due minuti a fuoco spento.
Concludete con una spolverata di parmigiano grattugiato, girate bene, impiattate e servite.
Buon appetito, dalla vostra Eliana ed alla prossima settimana sempre su Tele Club Italia!