Subbuglio ieri mattina al Comune. Interrotti i lavori delle commissioni consiliari: il sindaco chiama a raccolta tutti i consiglieri di maggioranza. Il motivo? Al Comune è arrivato l’avvocato che difenderà sindaco Poziello e l’amministrazione nel ricorso contro le elezioni presentato dal Movimento 5 stelle. I legali sono Riccardo Marone per il sindaco e Giuseppe Perullo per i consiglieri comunali che nel corso della riunione hanno spiegato ai consiglieri la linea difensiva. Nel corso dell’incontro tutti i consiglieri hanno firmato mandato all’avvocato. Il Nuovo centro destra pare abbia opposto un’iniziale resistenza ma poi ha acconsentito.
Il primo cittadino poi avrebbe chiesto anche all’opposizione di difendersi contro il ricorso presentato da Nicola Palma del Movimento 5 stelle. Ma qui la minoranza non si sarebbe presentata così compatta. L’unico a firmare e schierarsi contro è Luigi Guarino, citato nelle pagine del ricorso per la questione relativa alla certificazione delle firme della lista di Forza Italia. “Siamo tutti in un unico calderone – ha detto Guarino – Era giusto oppormi e stabilire un’unica linea difensiva”.
Gli altri della minoranza invece, dopo qualche titubanza di qualcuno, non hanno firmato. Il Pd sta invece valutando di appoggiare i grillini presentando ricorso ad adiuvandum. Basile ha dichiarato che non inoltrerà opposizione. perché ritiene giusto “attendere con rispetto e serenità che la magistratura faccia chiarezza in modo definitivo”. Anna Russo della lista CambiaMenti ha tenuto a precisare che “non ha ritenuto opportuno procedere all’opposizione al ricorso che significherebbe solo difendere una poltrona”. Entrambi non hanno dunque seguito la linea di Guarino con il quale si erano apparentati per il ballottaggio contro Poziello.