Presidenti di seggio, impiegati comunali, candidati sindaco e candidati al consiglio. Ma in particolare ci sarebbero quattro liste nel mirino del ricorso del Movimento 5 stelle di Giugliano sulle elezioni amministrative dello scorso 31 maggio. Sotto la lente d’ingrandimento dei grillini non solo la maggioranza ma anche l’opposizione.
Da quanto appreso dalla redazione di Teleclubitalia, secondo i grillini, la lista di Forza Italia presentata dal candidato sindaco Luigi Guarino, non avrebbe potuto partecipare alla competizione elettorale. Il motivo starebbe nell’autenticazione delle firme a sostegno della lista che sarebbe stata effettuata da un funzionario del Comune di Pozzuoli, estraneo dunque a quello di Giugliano. Il motivo per cui la notizia potrebbe suscitare preoccupazione è che questo funzionario pare essere lo stesso che aveva certificato le liste del Pd al comune di Quarto e che ha causato l’esclusione del partito democratico dalle elezioni. A Quarto, infatti, il Consiglio di Stato escluse il Partito democratico dalla competizione sostenendo che “i funzionari non possono svolgere funzioni i cui effetti si producano al di fuori dell’ente nel quale sono “incardinati”. Insomma un funzionario di Pozzuoli non può autenticare le firme per una lista del comune di Giugliano. L’autenticazione delle firme sarebbe dunque avvenuta da parte di un funzionario estraneo al comune di Giugliano e quindi da parte di organo incompetente. E se così fosse, la lista di Forza Italia e il candidato sindaco Luigi Guarino non avrebbero potuto partecipare alle elezioni del 31 maggio.
Inoltre pare che nella documentazione presentata al Tar si faccia riferimento anche alle liste collegate al candidato sindaco azzurro in primo e secondo turno e dunque: Camminiamo insieme, 100voltixlasvolta, Guarino sindaco, Cambiamenti e Fratelli d’Italia. Ma questo, secondo i grillini, è solo uno dei motivi per cui le elezioni che hanno portato alla vittoria Antonio Poziello sarebbero da annullare.