Non esaltante lo scenario che gli studenti dei liceo Cartesio sono costretti a vedere ogni giorno all’uscita e all’entrata di scuola.
Proprio di fronte all’ingresso dell’istituto scolastico, sono stati depositi dei sacchi neri creando un vero cumulo di rifiuti. Nonostante le segnalazioni sia degli studenti che degli operatori della scuola, si è dovuto ricorrere ad un aiuto interno. Il padre di uno degli alunni, operatore ecologico, è dovuto intervenire personalmente per rimuovere i rifiuti.
L’edificio è posto in via Selva Piccola, zona che dalla dieci di sera in poi diventa lo specchio della desolazione, pare che i rifiuti vengano depositati proprio nelle ore notturne. In quell’area è inoltre presente anche un vistoso divieto di scarico ed è segnalata la presenza di telecamere di sorveglianza. Entrambe i cartelli però non sembrano intimidire chi, senza alcuna remora, sversa a due passi a dieci metri dalla scuola.
Ancor meno esaltante è quello che si vede pochi chilometri più in la, in via Casacelle. A pochi metri da borgo Casacelle e da alcune case, sono depositate ai bordi di una stradina di campagna, rifiuti edili, copertoni di macchine, elettrodomestici dismessi e amianto. L’odore acre e la plastica bruciata presente sul posto fanno pensare ad un rogo spentosi da poco.
È presente anche li un cartello di divieto di scarico. Non si arresta dunque la furia di chi sversa incivilmente.