Rischio sicurezza per Taverna del Re. Dimezzata la vigilanza, i Sindacati: “Scelta irresponsabile”

Domani 2 ottobre, a partire dalle ore 9,00, i lavoratori Guardie Particolari Giurate dipendenti dell’Istituto La Leonessa si riuniranno in Presidio presso il sito di stoccaggio di Giugliano, in località Masseria del Re, gestito dalla S.A.P.NA. spa (società interamente partecipata dalla Città Metropolitana di Napoli).

L’agitazione è stata proclamata nell’ambito della vertenza avviata a seguito della riduzione dei servizi di vigilanza armata, attualmente gestiti in appalto da La Leonessa, presso gli uffici, i siti, gli stir e le discariche SAPNA, disposta dalla società partecipata dal 14/09/2015.

Dopo questo incontro, che le OO.SS. di categoria giudicano non conforme alle vigenti disposizioni normative in materia di sicurezza (DM 269/2010, DM Antiterrorismo) ed allo spirito della recente Determina dell’Anticorruzione in merito agli appalti di servizi di vigilanza nel pubblico (Luglio – Agosto 2015), LA Leonessa ha avviato una procedura di licenziamento per 35 Guardie Giurate(circa il 50% dei lavoratori).

“Bisogna  far presente che per la natura di “servizio pubblico” dei servizi in questione e per la peculiarità e sensibilità dei siti da vigilare, le suddette disposizioni normative – dichiara Gennaro Strazzullo, segretario generale della Uiltucs Campania, –  determinano che servizi del genere possono essere svolti solo da Guardie Particolari Giurate o in alternativa da forze dell’ordine o forze armate. Ci troviamo quindi di fronte ad un pesante impatto occupazionale in un settore già in difficoltà (settore vigilanza) e ad un possibile pesante rischio sicurezza dall’altro”.

Nel corso di una riunione presso la Prefettura di Napoli, svolta il 29/09/2015, la committente SAPNA ha infatti confermato che i servizi oggetto della riduzione, sono attualmente “coperti” da personale interno e lavoratori provenienti dal Consorzio Unico di Bacino, che certamente non hanno i requisiti previsti dalle suddette norme per svolgere tali servizi.

Le OO.SS. giudicano inaccettabile ed irresponsabile la decisione assunta dalla SAPNA. Della questione sono state informate tutte le Autorità competenti, nazionali e territoriali. A queste Autorità le OO.SS. chiedono di intervenire con decisione ed immediatezza per porre rimedio ai guasti presenti e potenziali dovuti alla decisione assunta da SAPNA.

Le stesse OO.SS. hanno già fatto presente che attiveranno ogni ulteriore iniziativa sindacale e legale per tutelare i Diritti dei lavoratori e per vedere rispettate le previsioni di Legge in materia di sicurezza, anche e soprattutto nell’interesse dei cittadini della Campania. “chiediamo – conclude Rino Strazzullo – che le istituzioni intervengano in maniera netta e immediata per una questione che rischia di diventare spinosa e pericolosa visto l’importanza della vigilanza e della sicurezza in siti cosi sensibili”.

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