Rissa per una verniciatura venuta male. E’ successo a Qualiano, dove il cliente porta la sua Audi A1 a riverniciare, ma torna dopo due giorni per far notare al carrozziere che la costosa autovettura presentava un’imprecisione di verniciatura, imprecisione che testimoni definiscono “impercettibile”.
Un insulto dopo l’altro, si finisce in una vera e propria rissa, con armi bianche, feriti e arrestati. La rissa è stata animata dall’arrivo di alcuni parenti del cliente accorsi sul posto per difendere il familiare, ma i rinforzi non sono mancati neppure per il carrozziere, tanto da esserne coinvolti in 9. Sono così partiti schiaffi, pugni e calci: il clima si è surriscaldato quando uno dei litiganti ha tentato di investire un presunto rivale, il quale, scansandosi, si è procurato una frattura alla mano; qualcun altro, invece, ha cominciato a colpire alla ceca con una pala per raccogliere la terra, colpendo uno dei uomini e procurandogli otto punti alla testa. Qualcun altro, per cause ancora da accertare, ha riportato gravi fratture al malleolo e alla tibia: ancora incerto il responso dei medici, se operare oppure no.
Una violenza ceca, insomma, che ha sfiorato la tragedia. Accorrono sul posto i carabinieri della locale tenenza di Qualiano, che, diretti dal maresciallo Pasquale Bilancio, dispongono per sei arresti domiciliari: i tre rimanenti non risultano all’appello, sono in corso verifiche. La certezza è che sono tutti cittadini qualianesi. Intanto sul movente ancora nessuno parla: una futile rivendicazione ha coinvolto nove uomini in una rissa a sangue, ma siamo sicuri che galeotta fu una verniciatura sbagliata?