Campania. Il Tar della Campania ha sospeso gli effetti delle ordinanze dei sindaci di Capri e di Anacapri con le quali, in contrasto rispetto alle disposizioni contenute nell’ordinanza della Regione Campania dello scorso 19 dicembre, venivano disposte fino al 23 dicembre misure restrittive proprie della zona gialla.
Il Tar Campania ha accolto in due distinti decreti i ricorsi promossi dall’Avvocatura regionale.
In particolare i sindaci di Capri e di Anacapri, Marino Lembo e Alessandro Scoppa, avevano previsto per il territorio dell’isola misure meno restrittive, in evidente contrasto con l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che confermava la zona arancione fino al 23 dicembre.
Avevano in particolare dato il nulla osta alle attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) per l’apertura dalle 5 fino alle 18, e per il consumo al tavolo per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.