Nuria, uno dei residenti del campo di via Carrafiello, si dice pronto a lasciare l’insediamento non appena gli viene offerta una sistemazione alternativa per iniziare una nuova vita per sé e i figli. La comunità è in attesa che si sviluppi una nuova fase del progetto Abramo. Le associazioni hanno formulato una nuova proposta alle istituzioni per l’assegnazione di un bene confiscato ma sono ancora in attesa di una risposta.
Nel mentre circa 40 bambini del campo hanno iniziato a frequentare una scuola di Scampia dove fanno prescolarizzazione. Ogni giorno un bus, sempre grazie al progetto Abramo, preleva i bimbi e li conduce a scuola, una preparazione per il prossimo anno in cui dovrebbero frequentare scuola a Giugliano.
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