Investito e abbandonato in strada agonizzate a Roma. Vittima Nereo Gino Murari, clochard di 68 anni molto conosciuto intona Pinciano. L’uomo è stato travolto su corso d’Italia senza che nessuno gli prestasse soccorso.
A vegliare sul cadavere di Nereo, per diversi minuti, il suo inseparabile cane Lilla, una femmina di bracco che stazionava sempre con lui tra corso d’Italia e via Campania. La cagnolina ha sostato vicino alla salma del padrone per molto tempo, rimanendo rannicchiata finché alcuni automobilisti di passaggio non si sono fermati e non hanno chiamato i soccorsi. L’amico a quattro zampe è stato poi affidato alle cure del Servizio Veterinario del Comune.
L’investimento è avvenuto all’alba. Nereo sarebbe stato investito da un’auto pirata che ha fatto poi perdere le sue tracce. All’arrrivo dell’ambulanza del 118 il pedone era già privo di vita. Sul caso indagano gli agenti della Polizia Municipale di Roma Capitale. Decisive potrebbero essere le immagini di videosorveglianza della zona per risalire all’identità del killer della strada che ha ucciso il clochard.
Nereo passava ore a leggere libri, spesso erano romanzi che riceveva da chi, in zona lo conosceva, così come spesso riceveva croccantini per Lilla o un cappuccino caldo col cornetto per aiutarlo a sopportare le temperature rigide dell’inverno romano. «Ho lavorato in Russia, sono abituato al freddo», rispondeva a chi gli chiedeva come mai passava le notti all’addiaccio.
Foto: Romatoday.it