Tragedia questa mattina a Roma. Come riporta il Corriere della Sera, una mamma di 38 anni, Pina Orlando, molisana (originaria di Agnone), si è suicidata gettandosi nelle acque del Tevere da Ponte Testaccio, presumibilmente insieme alle figlie, due gemelline di 6 mesi. Il corpo della donna è stato recuperato poco fa dai Vigili del Fuoco, mentre i corpicini senza vita dei due neonati non sono stati ancora ritrovati. Ricerche in corso.
Alla base della tragedia ci sarebbe un gesto volontario. Pare infatti che la donna soffrisse di depressione post-partum. Presenti sul posto le forze dell’ordine e della Scientifica per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Non sono state diffuse le generalità delle tre vittime. L’allarme è stato lanciato questa mattina all’alba da un passante che ha visto la giovane lanciarsi nel vuoto. Dopo diverse ore i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo della donna.
La seguente verifica nell’abitazione ha portato alla drammatica constatazione che all’appello mancavano le due figlie. Si spera che le bimbe siano state abbandonate dalla donna da qualche parte. Anche se attualmente risultano disperse, l’ipotesi più accreditata dagli investigatori è che siano state lanciate dalla mamma nelle acque del fiume. A confermare questa suggestione lo stesso testimone che l’ha vista lanciarsi dal ponte, ma che è al momento è irrintracciabile: “Si è gettata con due bimbe”, avrebbe detto ai primi soccorritori giunti sul posto.
La polizia da ore sta controllando tutto il percorso tra casa della donna e ponte Testaccio: sono stati verificati i cassonetti che si trovano lungo le vie, i luoghi chiusi e gli androni dove la donna potrebbe aver abbandonato le due bimbe. Sono stati contattati anche amici e parenti per capire se la donna possa aver lasciato le bimbe a loro. Tutti sperano in un miracolo, ma finora le ricerche non hanno avuto esito.
Intanto il marito è al Commissariato Celio, dove sta rilasciando dichiarazioni. La donna, originaria del Molise, da quel poco che si è potuto apprendere, negli ultimi tempi non stava bene, attraversava un periodo buio, pare legato al parto prematuro. Anche dopo essere uscita dall’ospedale non si era completamente ristabilita. La Procura di Roma ha avviato una indagine per omicidio-suicidio in relazione alle morte della 38enne. Il fascicolo è affidato al pm di turno Mario Palazzi.