Lunghi attimi di terrore ieri sera a Roma per una donna che ha visto la propria auto, con madre e figlia dentro, venire rubata in modo fulmineo da un uomo incappucciato.
E’ quasi sera nel quartiere di Porta Maggiore quando la donna, per liberare il parcheggio da un motorino fermato storto, accosta in seconda fila, inserisce le quattro frecce e scende dalla propria auto. Un attimo dopo piomba il ladro all’interno della macchina. Il malvivente ingrana la prima e parte a folle velocità, incurante della presenza nella macchina di una bambina e della sua nonna, madre della proprietaria.
Mentre l’auto procede a folle corsa, sballottando le due donne ostaggio prese dal panico della tremenda situazione, la donna inizia a piangere e a chiedere alle altre auto di aiutarla. Appena riesce, avendo lasciato il cellulare in macchina, chiama la Polizia.
Nel frattempo la nonna scongiura il criminale di rallentare, fermarsi e far scendere lei e la piccola, ma il ladro procede per chilometri accelerando, prendendo marciapiedi e schivando passanti e altre auto in velocità. La folle corse si arresta quando la frizione si brucia del tutto e l’auto si ferma.
A quel punto l’uomo ruba tutto quello che può all’interno dell’auto: borse, portafogli e cellulari; e fugge. Da quel momento è caccia all’uomo per i Carabinieri della capitale. Dopo un po’ arrivano sul posto le volanti della municipale con la proprietaria dell’auto, ricongiunta alle sue familiari.
La zia della bimba racconta: “Quando mia sorella arriva sul posto, la bimba è in braccio a una vigilessa. Ha un ovetto di cioccolata in mano. Mia madre è seduta in macchina, sotto shock pensando a quello che poteva accadere e che, per fortuna, non è accaduto. Mia sorella ancora deve riprendersi…. Spero che, in tutta questa vicenda, le telecamere abbiano ripreso il volto di quell’uomo. Il reato che ha commesso parla chiaramente non solo di furto ma di rapimento”.