Roma, ucciso a coltellate per 50 euro sotto gli occhi della fidanzata

Roma. Ucciso per poche decine di euro, al culmine di una lite scoppiata in strada. E’ morto così Emanuele Mattei, 43 anni, cameriere in un ristorante a due passi dalla sua abitazione. Ad ucciderlo Salvatore Cau, 48 anni, residente a Canepina. Il movente è ancora da chiarire, ma secondo gli inquirenti Cau lo avrebbe ferito mortalmente per soldi. Forse 40 o 50 euro contesi tra lui, un suo amico egiziano ed Emanuele.

Roma, ucciso a coltellate per 50 euro sotto gli occhi della fidanzata

Il 48enne gli ha inferto una coltellata all’addome, si legge sul Messaggero, che ha fatto perdere molto sangue a Mattei: il 43enne è crollato sul marciapiede di via Borghesano Lucchese sotto gli occhi della sua fidanzata, Cristina, e di almeno altre quattro persone, amici di quartiere con cui aveva passato la serata fino a poco prima a bere in un bar. “È morto tra le mie braccia, sono morta con lui, Emanuele era tutto per me, mi aveva detto “vado e ci parlo con questi” e me l’hanno ammazzato”, ripeteva ieri Cristina, tornata a porre fiori sul luogo. Insieme con Cau, in passato denunciato per guida in stato d’ebbrezza, è finito anche l’egiziano nella caserma dei Carabinieri di Trastevere. Il 46enne, dopo l’omicidio, sarebbe tornato sul posto e, quindi riconosciuto e indicato agli investigatori da uno dei testimoni. Intanto, si continua a indagare sul perché Emanuele avesse dato o prestato soldi ai due, la vittima era comunque incensurata.

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