Rosa Di Domenico torna a casa, le prime parole della ragazzina di Sant’Antimo libera

“Sto bene e voglio tornare a casa”. Sono state queste le parole di Rosa Di Domenico al telefono con il capitano dei carabinieri della compagnia di Giugliano Antonio De Lise. La 15enne di Sant’Antimo scomparsa lo scorso maggio ieri finalmente ha fatto ritorno a casa. Rosa era in Turchia e ieri pomeriggio con un volo da Instabul è giunta a Capodichino dove l’hanno accolta i genitori e altri parenti. 

In aeroporto anche il sostituto procuratore e una psicologa. Con loro Rosa in aeroporto ha iniziato a ricostruire quanto le è accaduto in questi mesi, non è apparsa provata. A breve sarà riascoltata in procura ad Aversa.

Ci sono ora tanti nodi da sciogliere, uno su tutti quello relativo ad Alì Qasib, il pakistano che l’avrebbe rapita e seqeustrata per tutti questi mesi. Come ha fatto Rosa a giungere in Turchia? L’ipotesi è che con Qasib abbia seguito la rotta balcanica. Le loro tracce ci sarebbero però anche in Germania dove c’è una forte comunità pakistana.

Non è ancora chiaro come si sia liberata e abbia telefonato la famiglia e le forze dell’ordine e cosa abbia vissuto tutti questi mesi. Intanto ieri, giunta a Napoli, è stata visitata in ospedale per controllare le sue condizioni di salute. A Sant’Antimo, sotto casa, ad attenderla in serata una folla di amici e parenti in festa. L’intera città ha sin da subito gioito per la notizia.

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