Secondo round di colloqui per Russia e Ucraina per cercare di trovare una volta e per tutto un punto di incontro e porre fine alla guerra. Ma nella notte a Kharkiv, città pesantemente colpita ieri dai bombardamenti, sono arrivati i paracadutisti dell’esercito russo.
Russia, è il giorni dei colloqui ma continuano i bombardamenti: paracadutisti russi a Kharkiv
Secondo quanto riportato dall’esercito ucraino, i militari avrebbero attaccato un ospedale, mentre per le strade si registrano gli ennesimi scontri a fuoco.
Poco prima un missile aveva centrato invece un condominio a Zhytomyr, un centinaio di chilometri ad ovest di Kiev. Il siluro è schiantato non lontano dall’ospedale locale, secondo quanto riferito dal consigliere del ministero dell’Interno, Anton Gerashchenko. Quattro le persone decedute e almeno 3 i feriti.
Sono almeno 136 i civili che sono stati uccisi finora dall’invasione russa in Ucraina iniziata giovedì scorso. Lo hanno detto le Nazioni Unite, secondo quanto riporta la Bbc, precisando che tra i morti dovrebbero esserci 13 bambini. Ma secondo un portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Liz Throssell, i morti dovrebbero essere molti di più.
Nella notte è arrivato anche l’atteso primo discorso sullo Stato dell’Unione di Joe Biden. Accolto alla Camera da standing ovation e applausi bipartisan, il presidente americano definito Putin un “dittatore” che “pagherà un prezzo alto” per l’invasione dell’Ucraina. Poi l’annuncio anche della chiusura dello spazio aereo Usa alle compagnie russe e l’avvertimento agli oligarchi di Mosca: “vi sequestreremo yacht, appartamenti lussuosi e jet privati”.