Si fa fatica a credere, a Sant’Egidio del Monte Albino, che la piccola Jolanda – per tutti Joly – non ci sia più. Eppure Jolanda è volata in cielo e nessuno riesce a spiegarsi il perché. Nel quartiere nessuno vuole credere alla storia delle violenze.
Qualcuno parla di atteggiamenti aggressivi dell’uomo. Altri, invece, raccontano che il padre della bimba di 8 mesi aveva un passato con problemi di tossicodipendenza, da poco scappato da una comunità, e sapevano che aveva anche precedenti.
Ma chi sa cosa sia realmente successo a quella bambina tra la notte di venerdì e sabato sono Giuseppe e Imma, genitori di Joly. Lui, originario di Pagani, noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti, arrestato diversi anni fa anni fa per rissa, con un recente trascorso a La Tenda, la comunità di recupero per tossicodipendenti. Lei, di Angri, moglie e madre insospettabile. Si erano trasferiti da un annetto e mezzo a Sant’Egidio del Monte Albino, dove vivevano con Jolanda ed il primogenito, Andrea, di qualche anno più grande.
La situazione familiare di Jolanda
La loro vita non era rosea. Vivevano in grosse difficoltà economiche e litigavano spesso, soprattutto negli ultimi tempi. Lo sanno bene i vicini di casa e anche le operatrici dei servizi sociali comunali. Quella famiglia era seguita da tempo dalle assistenti sociali. A loro la mamma di Jolanda si era rivolta più volte per chiedere un aiuto, per denunciare lo stato di precarietà in cui la sua famiglia era costretta a vivere.
Il marito era stato per lungo tempo in una comunità di recupero per tossicodipendenti. Sembra fosse uscito da alcuni mesi, ma il loro rapporto era instabile. Negli ultimi tempi c’erano state anche segnalazioni di violenti litigi tra marito e moglie. Il Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, che aveva ricevuto diverse segnalazioni, su disposizione della procura di Nocera Inferiore, aveva attivato dai primi giorni di giugno una sorta di “monitoraggio” della famiglia per cercare di capire quale provvedimento dovesse essere e messo in atto a tutela proprio dei bambini.
(Fonte foto: Il Mattino)