Salerno, due prostitute trovate morte: l’ombra del serial killer

Potrebbe essere stata la stessa mano ad aver ucciso la prostituta 19enne romena Mariana Tudor Szekers e l’altra prostituta bulgara Nikolova Temenuzhka. Questa l’ipotesi della Squadra Mobile di Salerno che si sta occupando del caso.

Il sospettato numero uno resta Carmine Ferrante, muratore 36enne di Vietri sul Mare, già in carcere per l’omicidio della Temenuzhka, uccisa a Pagani la notte tra il 12 e il 13 agosto 2016. Per vederci chiaro i sostituti procuratori hanno ordinato l’esumazione della salma e una nuova autopsia anche sul corpo della 19enne.

Mariana fu trovata il 15 maggio 2016 in un campo del salernitano. Ad accomunare i due casi ci sono alcuni dettagli; in primis la modalità con la quale le due donne sono state uccise, lo strangolamento; poi anche i segni di maltrattamenti ritrovati sui corpi di entrambe. Probabilmente avevano avuto un appuntamento con l’assassino.

Ad incastrare Ferrante per l’omicidio della donna bulgara l’auto con la quale è stato visto da un’altra prostituta allontanarsi con la ragazza, oltre ad un bracciale ed un orecchino rinvenuti all’interno della stessa autovettura. Ferrante continua a negare ogni coinvolgimento, affermando di aver semplicemente avuto un appuntamento con Nikolova.

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