Si indaga sulla morte di Antonietta Corinto, la neo mamma 26enne di Sapri morta all’ospedale Ruggi di Salerno, lanciandosi dal sesto piano dopo aver allattato il piccolo. Il sostituto procuratore Roberto Penna ha aperto un fascicolo per cercare di capire se vi siano state delle omissione nei controlli da parte del personale sanitario. Cartelle e testimonianze sono state quindi acquisite dagli inquirenti.
Si sta cercando di capire se la morte di Antonietta attraverso quel folle gesto poteva essere evitata. Nel frattempo il marito non si dà pace ed è distrutto dal dolore, anche perché più volte aveva chiesto di restare accanto alla moglie. I familiari avevano anche fittato una stanza per stare vicino alla giovane.
La 26enne era fragile e depressa, e lo scorso anno aveva perso un bambino al quinto mese di gravidanza, soffocatosi con il cordone ombelicale. Stando alle testimonianze anche delle altre neo mamme ricoverate in reparto, spesso piangeva al punto che molte volte avevano tentato di consolarla. Le indagini proveranno a far luce e a chiarire gli angoli bui di questa vicenda che ha sconvolto tutta la regione e non solo il salernitano.