Salerno. E’ finito agli arresti domiciliari il consigliere regionale di Campania Libera, Nino Savastano, già assessore delle politiche sociali del Comune di Salerno e fedelissimo del governatore De Luca.
Salerno, mazzette in cambio di appalti: arrestato consigliere fedelissimo di De Luca
L’arresto è stato eseguito nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica per tangenti e appalti. A Savastano viene contestato anche il reato di corruzione elettorale, così come Fiorenzo Zoccola, presidente di una cooperativa sociale e titolare di altre coop che avevano in gestione la manutenzione ordinaria e conservativa del Comune di Salerno. Tra le persone finite agli arresti domiciliari figurare anche il dirigente del settore ambiente del Comune di Salerno, Luca Caselli, accusato di associazione a delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti inerenti l’aggiudicazione di appalti.
Sono dieci le ordinanze di custodia cautelare disposte dal gip del Tribunale di Salerno. 29, invece, gli indagati accusati a vario titolo, di associazione per delinquere, turbativa del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione per l’esercizio della funzione e corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.
Chi è Savastano
Savastano, consigliere regionale del gruppo “Campania Libera – Noi Campani – Psi”, è stato il più votato tra i candidati della lista “Campania Libera”. Il politico era candidato nella circoscrizione di Salerno, ottenendo 16.587 preferenze. Attualmente riveste l’incarico di vicepresidente della Commissione politiche sociali, istruzione, cultura e ricerca Scientifica. Tra il 1993 e il 2021 e tra il 2011 e il 2016, Savastano è stato assessore allo sport e alle politiche sociali del Comune di Salerno. Fu anche componente delle Giunte comunali guidate dall’ora sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, oggi presidente della Regione Campania.