Salerno. Classe 2001, attaccante del Sanseverinese e giovane promessa del calcio. Dopo sei giorni di ricovero presso l’ospedale Ruggi il cuore di Andrea Gismondi ha ceduto: una serie di arresti cardiocircolatori ha messo a dura prova le condizioni del giovane, sino a determinarne il decesso.
Lunedì scorso, stava raggiungendo il liceo Regina Margherita di Salerno, quando, poco prima delle nove, il suo scooter Gilera si è scontrato contro una Renault che procedeva nella stessa direzione. Poi la corsa in ospedale e infine il tragico epilogo.
Intanto sui social amici, parenti e compagni di calcio hanno voluto scrivere un’ultima dedica al giovane attaccante. “Ogni volta che ti vedevo, anche da lontano, mi salutavi sempre sorridente. Le persone educate e per bene hanno sempre un destino crudele. Perché ti è successo questo?”, è il post di un amico.
Un messaggio di cordoglio arriva, invece, dalla scuola Calcio Azzurra: “Tutto lo staff tecnico, i responsabili, ed i tesserati della Scuola Calcio Azzurra si uniscono al dolore che ha colpito la società ASD Sanseverinese per la perdita del giovanissimo atleta, classe 2001, Andrea Gismondi, venuto a mancare in seguito ad un tragico incidente stradale.
Giungano alla famiglia del ragazzo, prematuramente scomparso, le nostre più sincere e sentite condoglianze”.
Poi ancora: “Voglio ricordarti così Andrea, con lo sguardo rivolto nel nulla, quando ancora credevi nei tuoi sogni e in tutto quello che avresti potuto costruire: saresti diventato un grande campione nella vita e nel calcio. Ma sarai lo stesso ovunque tu sia. La tua essenza vivrà in ognuno di noi!”, scrive Nadia.