Non importa se fossero in ritardo di 5 o 10 minuti. Tutti erano costretti ad eseguire “flessioni” nel caso in cui si fossero presentati in ospedale più tardi dell’orario previsto. Questa l’umiliazione cui erano sottoposti i medici specializzandi alla Scuola di Ortopedia dell’Università di Salerno, denunciata dall’Associazione Liberi Specializzandi.
Salerno, medici specializzandi costretti a fare flessioni se in ritardo
“Questi sono solo fotogrammi di una lunga serie di materiale video e audio riguardante la pratica attuata in un scuola di specializzazione in cui i medici in formazione che fanno tardi in reparto sono costretti (costretti!) a pagare la colazione per tutti e fare flessioni” ha reso noto l’associazione, pubblicando alcuni screenshot di un video di cui è in possesso. Dalle immagini si vedono due studenti, di uno in camice in bianco, che eseguono piegamenti sul pavimento.
Dopo la denuncia, sono state avviate due indagini interne: una da parte dell’Asl di Salerno e l’altra da parte dell’Università degli Studi di Salerno. Il dg dell’Azienda ospedaliera, Vincenzo D’Amato, ha giudicato inaccettabile quanto avvenuto, mentre il rettore dell’Università, Vincenzo Loia, ha chiesto una relazione approfondita sui fatti.
L’Associazione Liberi Specializzandi ha espresso la propria soddisfazione con un post sulla pagina: “Vogliamo complimentarci e ringraziare pubblicamente il Rettore dell’ Università degli Studi di Salerno per la PEC che ci ha inviato, e gli auguriamo buon lavoro nella verifica della verità dei fatti e saremo come ALS in vigile e fiduciosa attesa sull’evolversi della vicenda di cui vi terremo aggiornati”.