Il colpo della strega è un episodio di lombalgia acuta che si manifesta con un dolore particolarmente intenso localizzato nella bassa schiena. Ecco cosa fare, i rimedi e la cura da seguire.
Colpo della strega, cos’è
Il dolore si manifesta in modo così violento da rendere complicato qualsiasi movimento, tanto che la persona colpita solitamente resta con la schiena arcuata in avanti, rigida nella posizione in cui ha avvertito la comparsa del dolore.
Proprio da questa caratteristica tipica del dolore, ossia la rigidità muscolare, deriva il curioso nome dato a questo tipo di lombalgia: nel Medioevo, infatti, era diffusa la credenza popolare secondo cui le streghe che praticavano la magia nera fossero in grado di immobilizzare con un solo tocco un uomo nel momento in cui questi si inchinava loro nel gesto del baciamano.
Rimedi e cura
Nelle ore successive a un colpo della strega, muovere la schiena è un problema, sia a causa della rigidità determinata dalla notevole contrattura muscolare sia perché ogni minimo movimento causa fitte lancinanti, ed è assolutamente sconsigliato.
La prima raccomandazione per evitare di soffrire troppo e favorire il recupero è il riposo, a letto, nella posizione che causa meno dolore e che, in genere, corrisponde a quella in cui si è rimasti bloccati. Anche seduti, se è la posizione meno problematica. Prima di ricominciare a muoversi, con cautela e molto gradualmente per non rischiare di riacutizzare il disturbo, si dovrebbero attendere almeno 12-24 ore. Nei primi 2-3 giorni, per alleviare i dolori è consigliabile assumere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per bocca.
Gli studi clinici hanno dimostrato che i FANS sono efficaci nel migliorare la sintomatologia dolorosa di diverse forme di lombalgia, risultando ben tollerati e sicuri. Per ottenere un’azione antalgica senza esporsi al rischio di effetti collaterali, i FANS vanno assunti con dosaggio e durata del trattamento adeguati (in base alle indicazioni del medico o a quanto riportato nel foglietto illustrativo).
Esercizi utili
Eccone alcuni utili esercizi per lenire dolore e rigidità.
1. Stando seduti, mantenere la schiena dritta e divaricare leggermente le gambe, quindi portare la schiena e le braccia in avanti piegandosi il più possibile. Sollevare la schiena e le braccia, distendendo queste ultime verso l’alto.
2. Un altro esercizio utile va effettuato inginocchiati sul pavimento. Bisogna sedersi sui talloni, quindi distendere il più possibile la schiena e le braccia in avanti.
3. Il terzo esercizio va effettuato ancora una volta inginocchiati, con le mani poggiate a terra. Quindi, sarà necessario sollevare e distendere contemporaneamente il braccio e la gamba opposti mantenendo schiena e testa parallele al suolo.