San Felice a Cancello, Giuseppina estratta viva dalle macerie. Individuato il marito

Si continua a scavare per trovare ed estrarre il corpo di Mario Sgambato, marito di Giuseppina, i due coniugi finiti sotto le macerie dopo il crollo all’alba di una palazzina di Cancello Scalo, frazione di San Felice a Cancello.

San Felice a Cancello, Giuseppina estratta viva dalle macerie. Individuato il marito

Stando a quanto riporta Casertace, l’uomo anziano sarebbe stato individuato dai pompieri. Il braccio meccanico della gru dei Vigili del Fuoco sta continuando a spostare e a rimuovere detriti nel tentativo di creare un corridoio che consenta ai pompieri di liberare l’uomo dalla montagna di macerie. Al momento non si sa se l’uomo sia vivo o se sia privo di conoscenza e che quindi non risponda alle domande dei pompieri.

Poco dopo le 13 di oggi, i caschi rossi sono riusciti a estrarre Giuseppe Pensionati, che è sopravvissuta alla tragedia.  L’operazione è stata portata a termine dopo un estenuante lavoro da parte dei vigili del fuoco. Secondo le prime informazioni, la donna sta bene. Applausi e commozione tra i presenti nel momento in cui la 74enne ha finalmente rivisto la luce.

San Felice a Cancello: Giuseppina estratta viva dalle macerie

Prima la fuga di gas poi il potente boato: una palazzina sita in via Napoli è crollata nella mattinata di oggi, venerdì 19 novembre, intorno alle 6:45 a San Felice a Cancello, nel casertano. Una coppia di coniugi era rimasta intrappolata sotto le macerie: secondo quanto ipotizzato dai carabinieri e dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, il dramma sarebbe legato a una fuga di gas.

Quest’ultima avrebbe saturato una delle stanze della villetta, nella quale vivevano i due coniugi. Al loro risveglio, probabilmente dopo l’accensione di una luce, è avvenuta l’esplosione che ha causato il crollo dell’intero edificio. Delle persone che vivono nei palazzi circostanti, tutte scese in strada, hanno raccontato di aver sentito il boato e aver pensato ad un «forte terremoto». «Ha tremato tutto» hanno riferito, terrorizzati da quanto accaduto.

Chi sono le due persone rimaste sepolte dopo il crollo

Ancora nessuna novità in merito al marito della 74enne, Mario Sgambato. I due pensionati abitavano al piano rialzato. Lui è un volontario della protezione civile cimunale mentre la moglie è molto attiva come volontaria nella chiesa poco distante di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Cancello Scalo.

Le parole del sindaco

“E’ arrivata questa notizia stamattina, alle 6 del mattino, noi non ce l’aspettavamo. Sembrava un’operazione semplice e invece non è stato così. Un grazie va ai Vigili del Fuoco, sono intervenuti anche le unità operative da Roma”, ha detto il sindaco Giovanni Ferrara ai microfoni di Tele Club Italia.

“Adesso si spera per il signor Mario: mi auguro che sia vivo. Di nuovo il mio grazie ai Vigili del Fuoco che hanno fatto un lavoro magnifico”, ha concluso.

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