San Francesco, oggi l’onomastico. Ecco la storia del “poverello d’Assisi”

Oggi l’onomastico di tutti i Francesco. San Francesco d’Assisi, al secolo Giovanni di Pietro Bernardone, nato ad Assisi, in provincia di Perugia, nel 1181 o 1182 ed ivi scomparso il 3 ottobre 1226, diacono e religioso italiano, patrono d’Italia e compatrono dell’AC.

Fondatore dell’ordine mendicante che da lui poi prese il nome, è stato proclamato patrono principale d’Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, che lo definì: “Il più italiano dei Santi, il più Santo degli Italiani”.

Conosciuto anche come “il poverello d’Assisi”, la sua tomba è meta di pellegrinaggio per decine di migliaia di devoti ogni anno. La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è stata assunta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i due grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002.

Oltre all’opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come l’iniziatore della tradizione letteraria italiana. « Altissimu, onnipotente, bon Signore tue so’ le laudi, la gloria, l’honore et onne benedictione » (Cantico delle Creature)

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