Li picchiavano, li chiudevano in una stanza buia per punizione, li percuotevano nelle parti intime. Condannate a due anni di carcere le suore responsabili delle violenze ai danni dei bambini di una scuola dell’infanzia a San Marcellino, piccolo comune alle porte di Aversa. Come spiega Il Mattino, al termine del rito abbreviato, il gup Nicola Paone del tribunale di Napoli Nord, ha inflitto una pena di due anni ciascuna per le suore Anna Porrari, 76 anni, madre superiora, di Aquiloni, e per le consorelle Josi Sapi, Loyola Dionel e Genovina Barete di origine indiana e filippina, rispettivamente di 54, 47 e 34 anni.
La madre superiore non ha materialmente maltrattato i bambini ma ha tentato di comprare il silenzio di una mamma. Le altre, invece, rispondono di maltrattamenti. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, le donne percuotevano i piccoli anche nelle parti intime. I fatti contestati riguardano i mesi di aprile e maggio dello scorso anno, scaturite dalle denunce presentate ai carabinieri di San Marcellino da parte dei genitori di cinque bambini, alunni della scuola che, all’interno delle mura domestiche, avevano manifestato disagio e cambiamenti di umore chiaramente riconducibili a comportamenti subiti presso l’istituto scolastico.