San Marcellino, roghi tossici: due arresti. Stavano bruciando rifiuti speciali

Roghi tossici, arrestate due persone nell’agro aversano. I Carabinieri della Stazione di San Marcellino nel corso di un servizio di controllo del territorio, svolto con il supporto della locale Polizia Municipale e finalizzato a prevenire e reprimere i reati ambientali, hanno proceduto all’arresto in flagranza del reato per combustione illecita di rifiuti, dei cittadini algerini Maameri Haouas, cl. 1987, residente a Cardito (NA) e Marazga Aisa, cl. 1988, domiciliato in Aversa.

I militari dell’Arma hanno sorpreso i due in via Diaz a San Marcellino, all’interno di un terreno regolarmente recintato, mentre erano intenti ad incendiare un cumulo di rifiuti ivi depositato, costituito da plastica e materiale di risulta, con conseguenti esalazioni tossiche propagate verso le adiacenti abitazioni. Nel medesimo contesto, i carabinieri hanno provveduto ad identificare e deferire in stato di libertà, per gestione illecita di rifiuti, l’affittuario del citato terreno anch’egli di nazionalità algerina.

Gli immediati accertamenti hanno inoltre consentivano di appurare come quest’ultimo corrispondesse abitualmente piccole somme in denaro nei confronti degli arrestati per smaltire rifiuti di volta in volta accumulati nel fondo. Maameri Haouas e Marazga Aisa sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

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